Lag Ba’omer (12 maggio 2020)

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Lag Ba’omer è una festività minore che accade il 33° giorno dell’Omer, il periodo di 49 giorni tra la Pasqua ebraica e Shavuot. Il giorno di Lag Ba’omer è l’unico giorno durante l’Omer in cui alcuni atti sono permessi tali i matrimoni ebraici, l’accensione di falò e il taglio dei capelli.

Ci sono alcune spiegazioni sul perché celebriamo Lag Ba’omer, ma nessuna è definitiva.

L’Omer è un periodo di semi-lutto durante il quale i matrimoni e le altre celebrazioni sono proibiti, e in segno di dolore, gli ebrei osservanti non si tagliano i capelli. Gli antropologi dicono che molti popoli hanno periodi simili di moderazione quando inizia la primavera come simbolo delle loro preoccupazioni per la crescita dei raccolti. Ma la spiegazione più spesso citata nell’ebraismo viene dal Talmud, che ci dice che durante questo periodo la peste ha ucciso migliaia di studenti del rabbino Akiva per la mancanza di rispetto l’uno verso l’altro. Il comportamento di lutto è presumibilmente in memoria di questi studenti e della loro severa punizione.

Secondo una tradizione medievale, la peste avrebbe avuto fine nel giorno di Lag Ba’omer, il 33° giorno dell’Omer.  Le lettere ebraiche lamed e gimel che compongono l’acronimo “Lag” hanno un valore numerico complessivo di 33. Di conseguenza, Lag Ba’omer è diventato un giorno felice, interrompendo per 24 ore la tristezza del periodo dell’Omer.

I cabalisti danno un’interpretazione mistica del periodo dell’Omer come un tempo di purificazione spirituale e di preparazione a ricevere la Torah a Shavuot. I giorni e le settimane di conteggio, dicono, rappresentano varie combinazioni delle sefirot, le emanazioni divine, la cui contemplazione porta alla fine alla purezza della mente e dell’anima. La sobrietà di questo periodo riflette la serietà delle attività spirituali sottostanti.

Infine, alcune autorità attribuiscono la gioia del Lag Ba’omer alla convinzione che la manna che ha nutrito gli israeliti nel deserto sia apparsa per la prima volta il 18 di Iyar.

Sebbene le sue origini siano incerte, Lag Ba’omer è diventata una festa minore. Per gli ebrei sefarditi, la festa è il giorno dopo Lag Ba’omer. È usanza per gli studenti fare un picnic e giocare all’aperto con archi e frecce – un possibile ricordo delle battaglie degli studenti di Akiva – e in Israele si piantano alberi. È anche consuetudine accendere dei falò. E ogni anno numerose coppie si sposano in questo periodo felice.

Fonte: My Jewish Learning